Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Midnight in Paris

Immagine
Vi è mai capitato di essere rapiti letteralmente da una città? Avete mai sentito la necessità, magari in vacanza, con la mente sgombra, di vagabondare per le strade e di 'lasciare che sia'? MIDNIGHT IN PARIS: MEZZANOTTE A PARIGI. Gil è uno sceneggiatore hollywoodiano di successo, fidanzato e in procinto di sposarsi con la bella, ma superficiale Inez, ed è proprio con lei che Gil si trova in vacanza a Parigi. Lui si innamora subito dell'atmosfera parigina e si scopre seriamente disgustato, al pensiero di Hollywood e dei suoi ingranaggi freddi e consumistici. In Parigi, Gil ritrova pian piano pezzetti di se stesso che credeva addormentati per sempre e comincia seriamente a mettere in discussione se stesso, la sua vita privata e il suo lavoro e suppone che una carriera da scrittore sia più adatta a lui. Inez, quando scopre i dubbi del compagno fa di tutto per annientarli, scoraggiando e svilendo Gil in tutte le situazioni, persino con il saccente Paul, suo amico di vecchia dat

Abbandono

Immagine
Solenne, punto gli occhi sul viso che ho per tempo bramato. Decisione e fermezza ora lampeggiano nei miei verdi;terrore e vuoto, forano i suoi, nocciola. Ogni muscolo facciale è teso e in attesa ... Potessi dipingere quel frammento di dolore sul viso della gente ... racconterei una storia universale. Abbandonare è un processo di crescita e una lezione importante da imparare. Le cose, tutte le cose hanno un loro percorso; esse nascono con amore e gioia, inaspettate e luminose... poi giungono a una crescita, che le fa evolvere, le allunga, le armonizza e le arrotonda in splendida emozione. Infine giunge la morte, inesorabile, ma dolce per chi la sa accogliere con il giusto abbraccio; perché per troppo tempo essa è stata bistrattata, ferita, allontanata. Non c'è essenza più sola della morte, che ha l'amaro compito di separare per sempre, senza permessi speciali, ne condizioni magiche; ti tocca e sei con lei, senza neppure il tempo di replicare. Ci sono poi più tipi di addio ... il

UN BUON NUOVO ANNO..A TE, A TE!!!

Immagine
Anno nuovo, vita nuova...il vecchio sacco 2011 l'ho gettato a terra ieri; era pieno, pieno di tutto e di niente, pieno di leggerezza e di pesantezza, di ricordi misti sangue e dolore, sudore e passione, come di chi danza fino allo sfinimento, ma nonostante tutto continua a ballare davanti a uno specchio, con un riflesso scarno e freddo, ma l'ardore della più bella fiamma negli occhi. Qst anno non si scherza, i giochi sono finiti, se di giochi sino ad adesso si è trattati. Qsto è l'anno del compimento, della definizione; se vi siete sentiti vaghi e appesi, qst anno vi trincerà, come la lama di un coltello un budino, xciò attenti a chi volete essere e a cosa desiderate dalla vita..xkè cosi sarà. Riempitevi la testa di pensieri freschi e positivi, guardatevi attorno e plasmate la vostra felicità, xkè solo voi potete farlo! Ne avete il potere! La vita è gelatinosa è fluida, ma non intangibile! Datele le forme più aggraziate, il volto più dolce e armonioso, datel