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Visualizzazione dei post da 2010

The Rocky Horror Picture Show

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Grandissimo successo del 1973, diretto da Jim Sharman e tratto dall'omonimo spettacolo teatrale di Richard O'Brien, che nel film interpreta il servitore gobbo, Riff Raff. La giovane coppia Janet e Brad sono in viaggio nel bel mezzo di una tempesta e quando gli si rompe la macchina, decidono di andare a chiedere soccorso a un misterioso castello, dove pare si tiene una festa. E' qui che i giovani fanno la conoscenza del maggiordomo Riff Raff, della domestica Magenta e del padrone di casa Frank-N-Furter, scienziato travestito, che li accompagna poi ad assistere alla nascita di Rocky, l'amante perfetto. La coppia d'ora in avanti è la protagonista e la spettatrice di cose mai viste o sentite; la loro purezza e castità viene violata dal perverso Frank, che li seduce scatenando in loro confusione, rabbia, rancore e dolore, tutti sentimenti fino ad allora sconosciuti, non accettati o repressi. Si scopriranno intrecci tra i singoli personaggi e risvolti psicologici, che far

Io Abooorrrrrooo!!

Non è per cattiveria...ma io di politica non so niente! Perché? Perché capisco poco di storia e secondo me le due cose vanno di pari passo. Mi dicono:' Tu non segui la politica, non puoi parlare!' e io penso: è vero, la politica non la seguo, non mi interessa e penso anche che arrivati a un certo punto, si debba fare una bella cosa: MANDARE TUTTI A FANCULO! Esattamente. Mi sembra che sin dall'inizio della politica, si è cercato di risolvere i problemi e di fare i "buoni", ma che poi ci siamo un pò persi per strada e alla fine ci ritroviamo impelagati in questioni sempre maggiori, come fossimo aggrovigliati in un gomitolo! Ma se a quel bel gomitolo gli dessimo fuoco? Via, si ricomincia, con gente nuova, nuove teste, nuovi ragionamenti. Magari non si risolve un cazzo e si sta da capo a 12, ma almeno si può dire di averci provato, di aver tentato. Invece qui vige la religione, l'omertà, il coltivare il singolo giardinetto personale, senza curarsi dell'esterno

CasaBlanca

Finalmente l'ho vistooo!!! Posso dire di averlo visto e anche: CHE MI E' PIACIUTO! Inizio della Seconda Guerra Mondiale, Casablanca, città di rifugio e galera, per tutti coloro che non potevano attraversare l'Europa, per raggiungere gli USA. L'affascinante e fascinoso Rick(Humphrey Bogart), ex contrabbandiere d'armi gestisce un locale, quando si trova coinvolto nella sparizione di due preziose lettere di permesso, a lui affidategli dal criminale Ugarte. Nello scompiglio generale fa capolino, nella vita di Rick, Ilsa(Ingrid Bergman), suo grande amore nella Parigi pre-guerra, col marito Victor Laszlo,(Paul Henreid) grande rappresentante della Resistenza cecoslovacca. Ilsa aveva amato Rick credendo il marito morto nel campo di concentramento, ma non lo aveva mai dimenticato. I due si rivedono e la passione si riaccende, gettando nella confusione Ilsa, che ora è contesa tra due grandi amori. Quando però la donna viene a sapere delle lettere e che queste le aveva Rick, t

Agora

Fine IV secolo, Alessandria d'Egitto, gli scontri tra la religione cristiana e il paganesimo mettono a ferro e fuoco le città. In questo scenario di dispersione, disperazione e morte, come fosse una bolla protetta dal resto del mondo, Ipazia(Rachel Weisz), affascinante filosofa riporta alla luce gli studi compiuti da Aristarco, che ponevano il Sole al centro del sistema solare. Ipazia però, non può astenersi per sempre dal suo contesto storico- politico e si trova a fare i conti anche col suo ruolo di donna, trovandosi contesa dall'allievo Oreste e il suo schiavo Davo. Quest'ultimo, fedele fino alla morte alla sua padrona, si lascerà conquistare dalla religione cristiana e si convertirà, abbandonando cosi, il suo grande amore. Regia di Alejandro Amenabar uscito in Italia nell'Aprile 2010 viene presentato a vari concorsi, tra cui quello di Cannes, come film fuori concorso. Amando teneramente Rachel Weisz, per la sua eleganza e la sua raffinatezza, non posso certo dire c

LoSt In TrAsLaTiOn

Tokyo, un attore americano insoddisfatto e amareggiato dalla vita incontra Charlotte, sposata da due anni, con un ragazzo che non le dà attenzioni e non la coinvolge nella sua vita. Il desiderio di fuga, la solitudine e l'insoddisfazione avvicinano i due protagonisti insonni che, lentamente riscoprono il gusto nel ridere, nel comunicare e nel vivere. Pensavo fosse solo un'esperimento quello di 'Somewhere', film della stessa regista, Sofia Coppola proposto al Festival di Venezia di quest'anno...ma ahimè non è cosi. La lentezza, il simbolismo e il profondo tratto intimista sono la firma della regista che però, con questo film ha vinto Oscar e vari premi di riconoscimento. Da notare quante palesi differenze ci sono, nel viversi un rapporto sentimentale, come per esempio, quando Charlotte rivede delle foto e nota l'onnipresente primo piano del marito e la sua eterna posizione marginale; oppure il fatto che la moglie di Jack lo chiama continuamente, mentre lui mai a

ED WOOD

Un aspirante regista, squattrinato, sfortunato, privo di talento, con la passione per gli abiti femminili, ma amante del cinema tenta in tutti i modi di creare un film "da botteghino". Siamo nell'Hollywood degli anni'50, dove talenti come Bela Lugosi, grande interprete di Dracula sono ormai passati di moda per tutti, ma per il giovane protagonista sono miti da rispolverare. Film del 1994 del genio gotico di Tim Burton che, anche qui, mantiene il suo stile noir, stavolta si contorna da spumosi riccioli rosa. Una commedia biografica frizzante, grottesca e curiosa. Il paradosso per eccellenza, dell'esperienza di un uomo che viene ricordato, per il contrario di ciò che voleva.

Il Circo Dei Fantasmi

Quanto ama, il Circo Burlesque rendere una realtà diversa da com'è veramente! Il Circo Burlesque si muove e fa muovere la gente, gli umori cambiano in base allo show proposto. Se un attore si mette la maschera della commedia, allora li che tutti ridono a crepapelle; se un attore si mette la maschera della tragedia, allora giù coi lacrimoni! Il Circo Burlesque non ammette i "fuori coro", quelle persone che non ridono quando c'è da ridere e che non piangono, quando c'è da piangere. Li prende dal pubblico e li mette al centro dell'arena. Li sfotte, li prende in giro fa di loro uno spettacolo. Ma questa è la storia di un bambino, che è riuscito a capovolgere la situazione e che ha rimesso il Circo Burlesque, al suo posto. Antoine era sempre cresciuto con l'idea del circo, come del Paese dei Balocchi. La sua cameretta aveva le pareti tappezzate coi ritagli di giornale, ogni volta che parlavano del circo. Tra tutti i circhi in viaggio, Antoine amava però il Circ

MondoTorta

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Se mi soffermo e cerco di non guardare il mondo incasellato: bello, buono, brutto, cattivo, giusto, ingiusto, corretto, scorretto, etc etc... ...non è poi cosi brutto. Basta immaginarlo come una torta gigante dai mille colori, dove tutto è mischiato senza un ordine.

Una nuova tela

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Una nuova tela ed è un nuovo mondo che bussa alla porta per poter entrare. Una nuova tela è una secchiata di colori che impertinente vuole macchiare indelebilmente il suo candore. Una nuova tela e il cuore si sente finalmente libero di poter parlare... Ogni volta che compro una nuova tela, mi si accende un braciere alla bocca dello stomaco. Il suo candore mi accieca e alto è il desiderio di imprimerci un qualcosa di mio. Tutto quello spazio spazioso; tutto quel candore...quasi mi dà fastidio! Perchè mi fissa in quel modo? Cosa vuole da me? E la risposta giunge chiara: vuole che io prenda il pennello, lo intinga prepotentemente nel colore e lo pigi su di essa ferendola di pigmento. La tela gode quando il pennello la sfiora; è una donna che si lascia leccare dall'amante; che si lascia esplorare per non morire in se stessa. La tela è una signora vogliosa, che sotto la doccia si ricopre di tinta e si maschera di essa. La tela è una risata fragorosa, che schiocca nelle orecchie vergini

...Annegare...

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Mi sento risucchiare lo stomaco in un abisso di dolore immenso... e uscirne è difficile. Mi sembra di affogare, mi sento affogare e soffocare da quest'acqua melmosa che riempie i polmoni e non lascia scampo. Vado sempre più giù, mi agito verso la superficie, sgranando gli occhi dal terrore: non voglio perdere la vita, ma il vortice di dolore è troppo grande e mi incatena verso il fondo. I capelli si aggrappano alle braccia, come funi resistenti e le gambe non hanno forza sufficiente. Sento l'aria mancare e quel fastidioso, anzi odioso nodo in gola che mi fa venir voglia di vomitare! E tu sei in superficie e mi guardi annegare; il tuo sguardo impassibile è frastagliato dalle increspature dell'acqua, ma riesco cmq a vedere un mezzo sorriso sulla tua bocca. Mi stai lasciando annegare senza neppure uno spiraglio d'umanità. Dove sta l'uomo che ho amato? Dove sta il principe delle mie fantasie che mi proteggeva e mi tutelava dal mondo brutto e cattivo? Ho perso tutto e

SPEAK, le parole non dette

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Quali segreti potrà mai nascondere una ragazza di 14 anni, che non parla mai con nessuno? Interrogativi silenziosi che aleggiano involontari, nelle menti degli adolescenti. Quante volte, al liceo, ci è capitato di veder passare ai bordi dei corridoi, quei tipi strani, silenziosi e quasi oscuri, che camminano svogliatamente con lo sguardo perso nel vuoto? Ci chiedevamo chi erano, cosa facevano nella vita, quali erano le loro passioni, cosa gli piaceva, cosa odiavano e soprattutto, cosa li faceva stare in quel modo. Ma non glielo dicevamo. O magari eravamo noi? Un fantastico specchio di questa piccola società, che vive tutt'ora nei licei del mondo, ci viene proposta da Jessica Sharzer e dal suo 'Speak, le parole non dette' tratto dal libro omonimo di L. H. Anderson. Un'interpretazione realisticamente dolorosa di Kristen Stewart, ci porta nel liceo di Merryweather, dove un terribile segreto celato da una ragazza, Melinda Sordino sta per aprirci il cuore e la mente. Lei è m

Gipsy

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Gipsy E quando si vaga per la vita, come una gitana ubriaca e non si ha niente da perdere, cosa possono fare gli insulti dei passanti? Quando si è stati traditi da se stessi, cosa si può fare? Ed è con un sorriso meschino sul volto sporco di gitana, che capisco cosa fare: mi getterò nel fiume che scorre qui sotto e lascerò affogare ogni parte di questa sciocca gitana...

RIFLESSIONE SU 'NEW MOON'

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Voi tutti sapete quanto amo la saga di Twilight, i loro personaggi, i libri e la storia narrata. Il suo successo mi spinge continuamente a chiedermi il perchè, che va oltre i perchè ovvi e ogni giorno c'è un perchè nuovo che richiede risposta. Cosa hanno visto milioni di persone in questa saga? Cosa li aggancia cosi...di pancia? La storia di Twilight la conosciamo, ma oggi voglio raccontare una storia. E' la storia di una ragazza asociale, introversa e per certi versi chiusa, che scopre per la prima volta di essere viva, quando si trasferisce a Forks, nello Stato di Washington, per vivere dal padre. Lì incontra i Cullen, una famiglia molto strana, dei quali s'innamora perdutamente, di Edward. Solo in seguito, Isabella Swan, la nostra protagonista ed eroina scoprirà che Edward e la sua famiglia sono vampiri. L'amore è corrisposto e in breve è in grado di riunire ragazzi, ragazze, donne e uomini di tutto il mondo, sotto il suo alone misterioso e romantico. Ma c'è un&#

L'appartamento spagnolo

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Uscito solamente nel 2002??? Ma com'è possibile?! Gli avrei dato molti più anni, questo è sicuro. Tra i giovani ragazzi che ciarlano nei luoghi pubblici avevo già sentito nominare 'L'appartamento spagnolo' seguito da una scarica di commenti e risatine che hanno messo in rilievo, nella mia memoria, solo il titolo. Ebbene si! Uscito nel 2002 dal regista Cèdric Klapisch fa scalpore tra i vent'enni e non, per il suo carattere frizzante e libertino, ma anche per le sottili critiche alla società moderna e agli stereotipi sociali. Un 25'enne parigino, Xavier ( Romain Duris) per ottenere un posto dall'amico del padre, al Ministero delle Finanze, deve dimostrare di saper padroneggiare la lingua spagnola e cosi parte nel progetto Erasmus, per un anno a Barcellona. Già solo il semplice tentare di far parte del proggetto è una chiara critica che il regista fa alla burocrazia. Nella scena dove Xavier è alla segreteria è emblematico il giro che deve fare per poter partir

SLIPSTREAM nella mente oscura di Anthony Hopkins

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"Felix Bonhoeffer è uno sceneggiatore che sta lavorando a un film. Improvvisamente i personaggi che sta creando invadono la sua mente". Questo è quanto è stato in grado di scrivere il sito Wikipedia e, con molte parole in più, ma anche Mymovies. Sono ricorsa spesso all'aiuto di queste fonti per i miei articoli e non me ne vergogno. Il confronto di altre idee, mi aiuta a prendere consapevolezza delle MIE idee. In realtà, quanto hanno scritto i due siti sopra citati rende "più fico" il film in se per se. Comincia e sfortunatamente continua con infiniti effetti ottici, come di scatti di fotografia, alternati da cambi di colore e sovrapposizione di immagini che rendono faticoso seguire la trama e le vicende varie. Appare il mitico sguardo glaciale di Hopkins e penso:'Woooow, questo film è intrigante'. Dopo circa 20 min di ' clic, spash, bang, foam etc etc' capisco che il film non è intrigante, ma...una schifezza. Gli intellettuali lo chiamano 'ci

Paura e delirio a Las Vegas

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Serataccia anche questa, x quanto riguarda la scelta dei film! Uffaaaa!!!! Il primo che ho tirato giù dalla "macchina sforna dvd" è stato proprio 'Paura e delirio a Las Vegas', di Terry Gilliam ( Parnassus), con Jhonny Depp e Benicio Del Toro. A mia discolpa posso dire di averlo scelto su suggerimento di una certa persona, che qui evito di citare, che me lo aveva elogiato in tutti i modi possibili e immaginabili e che, non contento, mi aveva fatto notare che schifezza potevo essere a non averlo mai visto! Mi sono lasciata prendere dalla curiosità e anche, lo ammetto, dalla sfida e...ho fatto la cazzata. Il film è tratto dal libro parzialmente autobiografico ' Paura e disgusto a Las Vegas' di Hunter S. Thompson, in cui lo scrittore usa lo pseudonimo RAOUL DUKE, mentre l'avvocato Oscar Zeta Acosta, si fa chiamare DR. GONZO. Fatto girare per circa 12 anni, in cerca di qualcuno che lo potesse realizzare (chissà com'è nessuno lo voleva), il film trova final

SHUTTER ISLAND

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Magnifico, semplicemente magnifico! Oooh, questi sì che sono film che vale la pena vedere! La mia prima scelta di ieri sera è stata proprio 'Shutter Island'. Confesso che l'ho scelto spinta sopratutto dal giudizio di chi l'ha visto e non tanto perchè mi andava; posso dire che ' mi sentivo pronta per questo genere di film'. Sinceramente mi aspettavo sarebbe stato più " doloroso", ma devo dare merito a Martin Scorsese: è stato geniale! Negli appunti che ho preso mentre lo vedevo ho scritto:" Avvincente, emozionante e delicato allo stesso tempo". Non è facile trattare la follìa umana senza cadere in scene che fanno attorcigliare lo stomaco! In una recensione scritta da Edoardo Beccatini su Mymovies, a proposito di Shutter Island ho trovato una frase che mi è molto piaciuta; spero sarà lo stesso anche per voi. E' un'analisi dello stile di Scorsese: "...manipolare lo spettatore non è mai stato uno dei passatempi preferiti di Scorsese,

WOLFMAN

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Che tristezzaaa!!!Stavo scorrendo l'elenco dei film della videoteca e appena ho letto questo titolo, non c'ho pensato due volte e ho cliccato su -noleggia-. Ma quale delusione si è rivelato! Questa versione dell'uomo-lupo è stato praticamente uno spreco di soldi, tempo ed energia. Indecente, scontato, ripetitivo, banale e deludente per le potenzialità. Al termine non mi è rimasto niente, all'infuori di qualche scena cruenta e sanguinolenta e a che scopo vedere un film se ci resta solo questo? Sono ben 70'anni che vengono create versioni cinematografiche sulla leggenda dell'uomo lupo e mi chiedo come sia possibile che, nel 2010, la versione che ne è uscita è la copia più sbiadita di 'Wolf', adattamento della medesima leggenda, del 1994 con un'interpretazione magnifica di Jack Nicholson. I temi trattati sono gli stessi, ma il modo...è del tutto privo di sentimento!' Wolfman' è uscito nelle sale italiane il 19 Febbraio 2010 ed è stato diretto da

La folata

Non so quanto tempo è passato; il tuo arrivo si mescola nel fumo del tempo. Mi hai tolto il fiato e hai sostituito al ritmo lento e ozioso delle giornate, quello soffice e cadenzato della musica, la nostra musica. Mi hai riportato gioia e calore, emozione, musica... stare con te è immergersi in un bagno di colori e ridere... ...ridere tanto. Hai sferzato i miei occhi con i tuoi; hanno marchiato la mia memoria col fuoco e liberato il mio cuore con un soffio violento di vento. Appartenenza, unione... ...sei ciò che stavo cercando in questo momento...

Due partite

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Ed eccoci al secondo film della serata. Uscito nelle sale italiane nel 2009, 'Due partite' è la storia di quattro donne, che negli anni '60 si riuniscono ogni giovedi per giocare a carte e per raccontarsi le loro vite. Adattamento cinematografico dell'omonima pièce teatrale di Cristina Comencini(regista e sceneggiatrice di 'La bestia nel cuore') ,'Due partite' mostra l'universo femminile attraverso una struttura quadrata doppia. La prima, quella degli anni'60 e la seconda, dei giorni nostri, dove le figlie delle prime 4 protagoniste, si ritrovano allo stesso tavolo, a parlare delle stesse situazioni che anni prima attanagliavano le madri. Ineluttabilità del Fato? Oppure la tanto famosa concezione: 'tale madre, tale figlia' è vera?! Confesso che la prima parte del film è lenta e molti potranno arrivare a spegnere tutto e a cambiare genere, ma per quei fiduciosi che avranno la pazienza di aspettare, si rivelerà loro un film che trasmette

Caterina va in città

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Stasera dico a mia madre:'Ti va di vedere un film con me?', mia madre accetta e io volo in videoteca con un'idea precisa: affittare Agorà e vedermelo paciosamente sbracata sul divano di casa mia. Prima delusione della serata: Agorà non era presente sull'elenco. Non mi andava affatto di sprecare un viaggio alla videoteca, cosi decido di affittare cmq un film. Curiosamente, mi sono sentita una strana ispirazione salirmi dalla bocca dello stomaco e divampare poi nella mia mente: stasera ho voglia di cinema italiano! Il primo film che noleggio è 'Due partite', dal quale mi sono lasciata affascinare per la copertina supercolorata e per la presenza nel cast, di attrici delle quali conoscevo già qualche lavoro come, per esempio: Margherita Buy, Claudia Pandolfi, Isabella Ferrari, Paola Cortellesi e Marina Massironi. Il secondo film, l'ho scelto perchè avevo memoria di un'ottima pubblicità che gli era stata fatta quando uscì, nel 2003. 'Caterina va in cit

Eclipse

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Il terzo capitolo della saga di Twilight sbaraglia completamente il successo ottenuto dai primi due film. Il regista, David Slade ottimizza le scene d'azione gettandoci quella giusta quantità di sentimentalismo che, si sa, addolcisce la pillola. Isabella Swan, ormai per tutti Bella, prende REALMENTE consapevolezza del triangolo amoroso che la vede contesa tra l'affascinante vampiro Edward e l'attizzoso licantropo Jacob. Mentre i legami del triangolo si rafforzano e la confusione di Bella, seppur ben mascherata, aumenta, la città di Seattle viene attaccata da un ritenuto misterioso serial killer, che causa angoscia e terrore. Nel frattempo, dall'Italia giunge la minaccia dei Volturi, l'antica casata reale dei vampiri, che avendo saputo delle misteriose sparizioni a Seattle e sentendo puzza di ' vampirismo', si recano sul posto, per vedere di cosa si tratta. Quando i Cullen e i licantropi sanno di questi avvenimenti, decidono di allearsi, per risolvere la ques

Gli Abbracci Spezzati

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Il 2009 è stato il ventre, dove è venuto alla luce, un'altra creazione di Pedro Almodòvar: Gli Abbracci Spezzati. Una storia creata in un secchio di metallo, con un pò d'acqua sul fondo. Il primo pigmento colorato che vi si riversa è il giallo, il mistero continuo, che circonda ogni singolo personaggio della vicenda. Il secondo pigmento è il rosso; quel serpente sinuoso che s'intrufola nella mente degli esseri umani e ne acceca la lucidità. Un colore che scalda il cuore e sprigiona sentimenti potenti e irrazionali, come la gelosia. Il protagonista e il narratore della storia è il regista e sceneggiatore Mateo Blanco (Lluìs Homar), che in seguito a un grave incidente perde la vista e l'amore della sua vita, Lena (Penelope Cruz). Il racconto viene a galla dopo 10 anni di continui misteri. Dopo aver perso la vista, Mateo si dedica alla scrittura( usando un programma per ciechi) e firma i suoi lavori con lo pseudonimo Harry Caine. Un giorno, gli fa visita un giovane regist

Denunciato 7 volte x Stalking uccide le sue 2 ex e poi si toglie la vita(E grazie)

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Ho letto ieri questa notizia sul giornale; uomo di 55 anni, tale Gaetano De Caro, carrozziere uccide due sue ex e poi si toglie la vita. So che una giornalista dovrebbe riportare semplicemente delle informazioni, ma ringraziando il cielo questo è un blog e per questo posso ampiamente permettermi espressioni e pensieri. Il signor De Caro era di origini pugliesi e da tempo risiedeva in Lombardia; era divorziato e aveva una figlia. Era stato già denunciato per minacce e molestie sessuali, ma nonostante questo, non è stato fermato in tempo. Il 1 Luglio scorso si è recato a Chieri da Maria Montanaro, una sua ex, che lo aveva lasciato 4 giorni prima e l'ha fatta fuori con 3 colpi di pistola in fronte, poi, nel pomeriggio, si è recato a Rivolta D'Adda, in Lombardia e ha fatto fuori un'altra sua ex, Sonia Balconi sposata e con una figlia di cinque anni. La donna e De Carlo si erano conosciuti 7 anni prima in piscina e da allora, l'uomo la tormentava con minacce, messaggi e dann

Il bacio che aspettavo

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Un bravo ragazzo viene mollato dalla fidanzata: il classico.'Ora lui si ammazzerà di pippe mentali, rimetterà tutto in discussione,bla bla bla,bla bla bla...'. Ecco cosa ho pensato dopo la prima scena del film. E' ambientata in uno di quei classici bar americani, con la cameriera che serve il caffè( se cosi si può chimare quell'acqua zozza che altalena a ogni movimento) in quella specie di caraffa che hanno solo loro, il grembiulino, il rumore di stoviglie e un leggero brusio di sottofondo;l'obbiettivo resta immobile sul nostro protagonista, Carter(Adam Brody) e a volte, si posa sulla nostra interlocutrice, Sophia. Il volto di lui si contorce al suono delle parole di lei:"Ho bisogno di spazio...sapevamo che sarebbe finita cosi...devo andare" e il film sembra già segnato ed etichettato a: 'solfa già vista, niente di nuovo'. Poi una frase "Sei sempre piaciuto alle ragazze,non avrai problemi a trovarne un'altra" e al film viene dato il s

nonna e nipote fall in love!!!

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Stasera vi racconterò una storia, una storia che sta scioccando chiunque l'ascolti, ma in particolare la Nuova Zelanda, luogo d'origine di tutto. La 18'enne Pearl Carter (Indiana, USA)rimane incinta e, sotto l'obbligo dei genitori dà in affidamento la figlioletta Lynette. Nel 1983, Lynette mette al mondo Phil Bailey e quando questo compie 18 anni,gli rivela due segreti; il primo è che è stata adottata e il secondo è che ha un tumore al cervello. Phil si mette subito alla ricerca della nonna, in modo da farle incontrare sua madre, ma il tumore è più rapido e impedisce alle due donne di ritrovarsi. Nel frattempo Phil trova la nonna e dopo poche settimane decide di andare a vivere con lei. Qui arriva lo shock...nonna e nipote s'innamorano!!!!Oggi hanno una relazione regolare e fanno sesso come tutte le altre coppie e (rullo dei tamburi)stanno per avere un figlio!La gravidanza viene portata avanti dalla 30'enne Roxanne Campbell, il cui utero è stato affittato dalla

Quegli occhi...

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Quel ragazzo... Quegli occhi. Scuri, profondi, intensi come la notte più profonda:quella che non ha sogni. Quella dove nemmeno gli incubi sostano. Scuri come una di quelle notti senza pensiero che ti portano in dono, solo il riposo. Ma in quegli occhi non c'è il riposo. In quegli occhi c'è passione, perdizione, fame di desiderio; C'è il sudore di due corpi che fondendosi lasciano libere anche le loro anime. C'è la sensazione di essere incatenata da quegli occhi; ci sono catene, al sol guardarli per un breve istante, che ti fissano al suolo, lì dove sei, impedendoti ogni movimento. Quegli occhi consentono un sol movimento: quello del tuo stomaco che lentamente s'attorcina in un unico blocco. Quegli occhi....