"Colazione da Tiffany"
Finalmente ne posso parlare anche iooo!
Ieri sera ho avuto l'opportunità di vedermi, comodamente sprofondata nel divano di casa mia, "Colazione da Tiffany", film rinomatissimo con protagonista, la grande Audrey Hepburn. Una commedia romantica ambientata a New York che sviscera con linguaggio chiaro e quotidiano, una delle grandi caratteristiche di noi femminucce:il costante bisogno e la ricerca di stabilità. Ma si ritrovano anche, temi come: la paura dei legami amorosi, la solitudine, la voglia di libertà, l'insicurezza nelle proprie capacità (qui interpretate dall'affascinante George Peppard), la ricerca "di quella pace", "di quel rifugio", che Holly (Audery Hepburn appunto) identifica nello sfarzo della gioielleria da lei tanto amata,Tiffany. Temi che, il più delle volte, si fondono e si confondono; si oppongono a loro stessi continuamente, per poi ritrovarsi alla fine, in quel comun denominatore che noi tutti chiamiamo: Amore.
Tra lo sfarzo sfrenato di una società corrotta, tra falsi nomi, storie 'poco chiare', tra la vecchia teoria dell'importanza di "Apparire, anzichè Essere", tra i sogni di una ragazza sfortunata e quelli di uno scrittore poco convinto vediamo riproporsi temi che esistono anche oggi e che ci portano a fare quei famosi "due conti" con noi stessi.
Consiglio vivamente la visione di questo classico del cinema americano!
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