CARDIOFITNESS












Sono in vena di storie d'amore.
Eccone un'altra: 'Cardiofitness'.


Una bella storia d'amore, travagliata, per molti impossibile, tra un bel Principino e una "bella" (mi dispiace ma la Romanoff non la reputo bella).
Particolarità di quest'altra favoletta? Beh...lei ha 27 anni e lui...solo 15. Due emisferi opposti, generazioni lontane mentalmente anni luce, percorsi talmente diversi e al contempo, talmente simili, che è impossibile non innamorarsene! Mi piace molto l'inizio, perché c'è una voce fuori campo che narra come Stefania, protagonista della vicenda, neolaureata e aspirante scrittrice decide di scrivere un romanzo, una storia d'amore tra una ragazza e un ragazzo molto più piccolo di lei: la sua storia. La descrizione dei personaggi principali avviene simultaneamente e ciò conferisce dinamismo e 'friz' alla storia, ma procediamo per gradi.
Dicevo: Stefania è neolaureata e vuole scrivere. Vive con la madre e lavora nel suo ristorante. Ha 2 amiche, le 2 migliori amiche; Cecilia, ipocondriaca perennemente ammalata e allergica e Ilaria, espansiva e precoce. Tutte e 3 frequentano la stessa palestra, dove un bel giorno, a causa di una riabilitazione alla caviglia, fa la sua comparsa il bel Stefano. Lui aiuta Stefania a far avviare il motore della sua vecchia 500, dopo aver fatto affondare le chiavi in un tombino dal suo ex e in un'occhiata... scatta tutto!
Stefania comincia a sentirsi ossessionata da Stefano e una sera, presa dalla curiosità impellente, entra di soppiatto con le amiche nella palestra e sbirciando nei registri scopre l'età del ragazzo. Da qui una serie infinita di seghe mentali sulla notevole differenza d'età(12 anni), sulle difficoltà che possono incontrare etc, etc, etc...ma l'impulso è più forte in certi casi e Stefania, non perdendosi d'animo, si convince a farsi avanti e lui...

Ehhhh mica vorrete che vi svelo tutto?! Per certi film non mi lascio convincere per nulla al mondo! Dovete vederlo perché è davvero molto, molto carino!
Premetto: l'interpretazione degli attori, soprattutto della Romanoff e della Felberbaum sono da tapparsi le orecchie, ma è notevole quella del giovane Federico Costantini nei panni di Stefano.
Uscito nel 2007 sotto la regia di Fabio Tagliavia tratto dall'omonimo romanzo di Alessandra Montrucchio è una commedia romantica molto dolce, adatta al pubblico di tutte le età.
Anche qui torna la morale favolistica dell'amore che non ha età e che supera tutti gli ostacoli...sarà vero? Lo ritenete vero? E anche per questo, secondo me non esiste una regola valida sempre e per tutti; esistono scelte fatte e ritenute giuste al momento e per il momento, per quanto assurde possano essere o risultare, agli occhi esterni. Il rispetto e la bellezza della vita sta nella sua varietà!
Come sanno toccarsi due cuori, che non hanno età, ne culture, ne religioni, nessuno può toccare!

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