Zabriskie Point di Antonioni

Anni '70,
la situazione politico-economica si riversa nelle istituzioni e nelle menti della gente. L'Università è il simbolo stesso e mezzo tramite il quale, i ragazzi mostrano le loro opinioni e i loro disaccordi. Tra questi, Mark, giovane da poco avvicinatosi alla politica e alle idee rivoluzionarie dei suoi coetanei, si scopre del tutto discordante con i fervori altrui e abbandona una riunione scolastica con un:'Io sono disposto a morire, ma non di noia'. Giorni dopo, Mark viene arrestato, dopo un vano tentativo di far rilasciare un compagno e in seguito, con l'amico, si reca in un'armeria e compra una pistola. Scoppia però una rivolta all'università e nel caos, un poliziotto viene freddato. Il compagno di Mark dice di averlo visto in televisione nel momento dell'uccisione, cosi il ragazzo decide di scappare, entra in un aeroporto privato e ruba un monoplano dirigendosi poi, al deserto.
Nel frattempo, una giovane ragazza Daria, saltuariamente segretaria al Sunnydunes Development, si mette in viaggio nel deserto, per raggiungere il capo a una riunone. Sul fantastico scenario del deserto californiano, nel Punto Zabriskie situato nella Valle della Morte, i due giovani s'incontrano e scoppia l'amore. Mark vuole riportare il monoplano all'aeroporto, cosi, dopo una notevole sequenza d'immagini, dove il deserto si anima di conturbanti amanti, i due si lasciano e si dirigono verso i loro destini.
Secondo, dei tre lungometraggi girati da Antonioni, in lingua inglese, Zabriskie Point è un caldo tuffo nel passato e spunto di riflessioni. Ognuno di noi, si trova costantemente in conflitto sul cosa fare della propria vita, ma raramente ci si accorge, che quando si pone questa domanda, si ha già la semplice libertà di poter scegliere; cosa non scontata e/o comune. Conformarsi alle richieste della società, oppure vivere in base ai propri desideri, anche se questi suciteranno sdegno e critiche negli altri?
Mark e Daria una scelta l'hanno fatta...indovinate quale ;)
Temi importanti, da tenere a mente sempre e se possibile, ogni giorno, perché ogni giorno può essere l'ultimo. La vita è una sola e SIAMO LIBERI DI LASCIARE CHE GLI ALTRI CHIACCHIERINO A VANVERA. L'importante è raggiungere una realizzazione personale, che sia all'altezza dei propri sogni.

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