JANE EYRE (Film 2011)



Uscito nell'Ottobre 2011, JANE EYRE è il film tratto dal celebre romanzo di Charlotte Bronte, che narra la vita di un' orfanella, prima bistrattata dalla matrigna, poi spedita per anni in un collegio per ragazze.
Jane Eyre però ha un temperamento reattivo e per quanto la sua esistenza sia ricca di duri colpi e di un'oceanica assenza d'amore trova sempre la forza per rialzarsi.

Aver letto il libro e vedere poi il film è il caso più comune di delusione.
Jane Eyre è tra l'altro, uno dei miei libri preferiti; letto una sola volta basta per restarti dentro a vita, tanto perfettamente carico di una moltitudine di emozioni e sentimenti umani. Il freddo tipico della solitudine, si mischia al gotico delle ambientazioni e alla nebbia di mistero che filtra in ogni momento della vita di Jane Eyre e si oppone poi alla tenerezza dell'anima della ragazza, al suo calore, al suo amore incondizionato.

La pellicola è stata approssimativa, superficiale; si è limitata a narrare a blocchi e freddamente gli eventi della vita di Jane Eyre, cogliendo e subito donando allo spettatore "il guaio di quel periodo".
Pecca enorme se si pensa alla magnificenza del libro, che invece non si permette di passare sopra con cosi tanta "nonchalance" e anzi ci tiene a modellare la sua protagonista delle più vivide colorazioni umane, spesso contrastanti.
Unico punto a favore del film è stata la capacità di rappresentare alla perfezione la società di quei tempi, con annessi risvolti psicologici, come le assurde credenze, il bigottismo, la superstizione e il cattolicesimo.

Jane Eyre però è dotata, oltre a una straordinaria forza d'animo, anche di una sorta di fatalismo, per cui seguendo una sottile linea interiore di speranza riesce a rimodellare la sua vita dandole un aspetto non cosi tanto sgradevole.

Quanto può contare una carezza per una ragazza mai sfiorata prima da calore umano?

Ribelle quanto basta, Jane Eyre è lo specchio dell'evoluzione della donna, un'anima ferma e sicura di se che esula dalle altre figure femminili, opache sullo sfondo sociale. Desiderosa di vita, ma al contempo rispettosa di se stessa, dignitosa, regale nella sua semplicità. Ecco il vero tesoro di Jane Eyre.

Regia di Cary Fukunaga ha come interpreti principali Mia Wasikowska e Michael Fassbender.

Se vi annoia l'idea di leggere il libro ... fatevela passare perché merita come potete solamente immaginare.
Se vi incuriosisce il film vedetelo, ma sappiate che è solo la copertina di un'immensa storia.

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