RECENSIONE The 2nd LAW- MUSE
Generalmente recensisco film, ma voglio sperimentarmi anche nella musica e
per iniziare, provo con i MUSE.
Il loro 6° album, The 2ndLaw uscito il 1° Ottobre scorso era già stato annunciato come un
qualcosa di totalmente diverso dal classico stile Muse che tutti noi amiamo e il risultato infatti, lo conferma.
Nella mia pagina Facebook (Valentina Ivy Angelucci) li ho definiti 'Teatrali, viscerali, quasi laceranti, urla interne:
SUPREMI!!!' postando la canzone Supremacy che
secondo me, insieme a Madness è la più riuscita.
Pur distaccandosi notevolmente dal loro stile,
apprezzo che si sono sperimentati in generi
"nuovi"; secondo me, la grandezza di molte band risiede
proprio nella capacità di potersi sperimentare con versatilità, tenendo conto:
- di una base del loro stile,
- del mercato attuale,
- della forte crisi e quindi
- della rarità dei successi musicali.
Se avessero continuato col loro genere la gente (che
comunque avrà sempre da ridire) avrebbe cominciato a dire: ' vabbè, il
solito insomma ... niente di che ', mentre cosi facendo
hanno preso tutti in contropiede, creando un prodotto buono che dà al contempo
una sferzata d'innovazione, di sperimentazione.
Dopotutto anche nel cinema se uno finisce per fare SEMPRE le stesse cose, annoia e
porta la gente ad allontanarsi, no?
Anche se certi esperimenti non riescono al 100%: che
se ne parli male, ma che se ne parli... sbaglio?
Nel complesso l'album mi è piaciuto, ma se fosse tutto rosa e fiori non
starei qui a scriverne. ^.^
Ho trovato troppe somiglianze con i Queen, Skrillex, George Michael e gli U2,
tanto che Madness stessa, mi
sembrava, ascoltandola senza troppa attenzione, Numb!
Save me invece riprende molto Dear Prudence dei Beatles
e Explorers è praticamente
uguale, armonicamente parlando, a Don’t
stop me dei Queen.
Scartabellando sulle curiosità relative a The 2nd Law ho scoperto che il bassista Chris Wolstenholme ha contribuito
anche alla composizione e all’interpretazione di un paio di brani: Save me, appunto, e Liquid State, che affrontano il tema della lotta all'alcolismo, con giri di basso davvero travolgenti.
E viene confermato dal gruppo stesso, l'ispirazione al sopra citato
Skrillex, perciò siamo autorizzati a non prenderla come una scopiazzatura!
Merita.
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